The Beckett Wrestling Society

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  1. charly
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    In pochi, purtroppo, ricordano chi sia stato Frank Goodish, meglio noto al mondo del wrestling come Bruiser Brody.
    In pochi lo ricordano perché, nonostante una fama invidiabile, nonostante vittorie e tifosi in ogni stato, nonostante una popolarità che nella terra del Sol Levante non sfigurava davanti a quella di un certo Hulk Hogan, Frank non ebbe mai occasione di approdare alla corte di Vince McMahon Jr. quando l’attuale Chairman WWE prese di petto il wrestling business rivoluzionandolo fin nelle sue fondamenta.

    E così, dopo tutti questi anni, l’unica memoria rimasta di Brody è quel fatidico 16 luglio, quando sotto il sole portoricano Jose Gonzales e Goodish si trovarono nei bagni degli spogliatoi per discutere di un match. Il resto, purtroppo, è tanto storia quanto uno dei più tristi capitoli della centenaria vita di questo business.
    Brody esce sanguinando, è stato accoltellato, presto si accascia al suolo. Morirà poco dopo, in un disperato tentativo di ricovero. Per la legge sarà legittima difesa, Gonzales rimarrà impunito ed attivo nel mondo del wrestling e, a suo modo, entrerà nella storia. Anni dopo, ormai lontano dalla mano della legge, ammetterà l’omicidio. Per futili ragioni, gelosie inspiegabili davanti ad un lottatore capace di riempire qualsiasi arena in qualunque stato.
    Sono rimasti la moglie di Frank, Barbara, e l’adorato il figlio Geoff. Tutto il resto, invece, sarà per sempre illazioni e congetture e sogni infranti, perché purtroppo il wrestling non è sport abile a fare sconti.

    Larry Matysik, ex booker NWA ai tempi di Sam Muchnick e Barbara Goodish, moglie di Frank, provano così a ricostruirne le memorie, affidandosi spesso alle parole dei colleghi e degli amici di Brody stesso, per riportare all’attenzione generale la sua vita ed i suoi successi, cancellati troppo in fretta dai wrestler che gli passarono davanti.

    Il risultato, però, non riesce a tenere fede alle aspettative.
    Diviso volutamente in due sezioni, che si alternano di capitolo in capitolo, il libro cerca di percorrere in parallelo la vita di Bruiser Brody, fatta di incontri e rivalità e successi, e quella di Frank Goodish, l’uomo dietro la maschera, il padre e marito, quello che i fan non hanno mai visto.
    E se, pur senza sfiorare minimamente il capolavoro, i capitoli dedicati alla vita privata di Brody risultano tutto sommato interessanti, specialmente per la visione che offrono di quello che accade dietro le quinte nella vita di un wrestler, fallisce il compito Matysik, troppo legnoso e volatile e carico di rabbia per poter riuscire a descrivere in maniera precisa e lineare la carriera di un lottatore tanto amato quanto controverso come fu Brody.
    E così, invece di focalizzarsi su quello che Brody ha fatto sul ring, il lettore viene spedito in un viaggio infinito sul treno dei ricordi, ricordi che però ruotano tutti attorno alla straordinaria bellezza del wrestling a St. Louis, alla grandezza di Sam Muchnick e attorno a quanto malvagio e deprecabile fosse Vince McMahon (per il quale, tra l’altro, Matysik finì per lavorare…), come se l’autore avesse voluto approfittare della pagine concessegli per togliersi dalle scarpe migliaia di sassolini accumulatisi durante una vita intera.
    Chi ci rimette, alla fine, è purtroppo lo stesso Brody.

    Questo volume poteva (e forse – almeno in principio – voleva) essere un giusto tributo a Bruiser Brody, il rissoso ma adorato wrestler, uno dei pochi che ebbe il coraggio di andare contro i vari promoter e che la ebbe vinta, ma tutto quello che se ne ricava dalle circa duecento pagine del libro è uno sguardo intimo, commovente, dell’uomo che si celava dietro gli stivali e le catene. Del wrestler, delle sue gesta e dei suoi trionfi, purtroppo, si ottengono soltanto pochi flash, sparsi per le pagine e difficili da mettere in ordine, che non solo non rendono giustizia a Brody ma che, addirittura, finiscono per sminuirne talento e gloria.

    Un vero peccato, visto che attualmente non esistono altre fonti ove documentarsi su questo storico wrestler. Ma se volete saperne di più su Bruiser Brody, lasciate stare questo volume. Forse, in futuro, qualcuno saprà fare di molto meglio.
     
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0 replies since 19/11/2009, 08:00   41 views
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