HULK HOGAN

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    Hulk Hogan nasce l'11 agosto 1953 ad Augusta, in Georgia. La storia del suo successo ha inizio nel 1967, quando in una palestra di Tampa (Florida) inizia a praticare il bodybuilding. In questi anni Hogan non si occupa soltanto del suo fisico, ma inizia a studiare amministrazione aziendale e musica alla University of South Florida. Durante una seduta di allenamento Terry viene notato da Jack Brisco, che immediatamente capisce le potenzialità del ragazzo. Brisco spinge il giovane ad iniziare ad allenarsi per diventare un lottatore dandogli il numero di telefono di Hiro Matsuda (grande allenatore di wrestlers di grosso calibro, deceduto il 28 Novembre 1999). Terry non ci pensa su due volte e chiama Matsuda, il quale accetta di allenarlo. Nel 1973 inizia ad imparare le basi della lotta e nel 1978 diventa un lottatore professionista. Il suo primo match lo disputa sotto la maschera di Super Destroyer in una federazione indipendente della Florida. Quando i promoters vedono la sua prestazione sul quadrato decisero immediatamente di metterlo sotto contratto. Successivamente, Terry combatte nelle zone dell'Alabama e di Memphis sotto il nome di Terry Boulder, con manager Jimmy Hart e con tag team partner Ed Leslie, nei “ Boulder Brothers”.

    In questo periodo Terry incontra Andrè The Giant del quale diventa amico anche al di fuori del ring. Nel settembre del 1979, passa alla NWA South Eastern dove combatte sotto il nome di Sterling Golden. Proprio nella NWA, nel dicembre del 1979, Terry conquista il suo primo titolo battendo Bob Roop. Il suo regno non dura molto visto che perde il titolo a favore di Bob Armstrong nel gennaio del 1980. Sempre nel 1980, Vincent McMahon Sr. ingaggia Terry per la WWF dandogli il personaggio di Hulk Hogan, una gimmick da irlandese, che avrebbe dovuto essere l’emulo dell'incredibile Hulk dei fumetti della Marvel Comics, che ben presto intenta una causa contro la WWF per i diritti sullo sfruttamento del nome, giungendo ben presto ad una transazione vantaggiosa soprattutto per McMahon. Inizialmente Hulk ha un ruolo da heel e disputa soprattutto degli handicap match, ma anche delle memorabili sfide con Andrè the Giant (la maggior parte finite in pareggio o a favore del gigante francese ma solo per squalifica). Hogan ha anche una chance per vincere il titolo del mondo contro Bob Backlund, ma non riesce ad approfittarne.

    Una volta terminato il suo contratto con la WWF, Terry disputa dei match in Giappone, nella NJPW, in coppia con Stan Hansen, con il quale raggiunge la finale del MSG Tag League perdendo però contro la coppia formata da Antonio Inoki e Bob Backlund. Successivamente Hulk ritorna negli States nella American Wrestling Association. Anche qui Hogan parte come cattivo, ma visto il successo che riscuote dal pubblico, diventa ben presto un face. Una volta cambiato atteggiamento rispetto al pubblico Hulk inizia un feud con il gruppo di heel della AWA, cioè la Heenan Family. La popolarità di Hogan raggiunge l'apice quando, nel 1982, recita la parte di Thunderlips nel film di Sylvester Stallone “Rocky III”. La WWF cerca di rimettere sotto contratto Hulk ma lui rifiuta.

    Diventato un'asse portante della AWA, nel 1982 si aggiudica la battle royal che decreta il primo sfidante al titolo del mondo. Hogan affronta poi il campione mondiale Nick Bockwinkel e vince il titolo tra il tripudio generale, ma la dirigenza della AWA, decide di cambiare la decisione, motivando tale scelta con il fatto che Bobby Heenan aveva lanciato un oggetto a Bockwinkel per usarlo contro Hulk, ma quest'ultimo lo aveva intercettato e lo aveva utilizzato per colpire il campione AWA per poi schienarlo facilmente. La AWA riconsegna quindi la cintura a Bockwinkel.

    Contemporaneamente Hogan continua a lottare in Giappone. Hulk riesce clamorosamente a conquistare l' IWGP title a spese del grande Antonio Inoki sconfitto per count-out, in un match che secondo i booker avrebbe dovuto vincere Inoki, il quale però si infortuna durante il match e non riesce più a risalire sul ring. Hogan, quasi per caso, si ritrova campione della NJPW, la federazione più importante del mondo. Hogan diventa poi tag team partner di Inoki e, sempre per la New Japan Pro Wrestling , in coppia con lui partecipa per due anni consecutivi all'annuale "Madison Square Garden Tag Team Tournament", vincendo in entrambe le occasioni: la prima volta nel 1982 sconfiggendo Killer Khan e Tiger Toguchi in finale, la seconda volta nel 1983 battendo nell’ultimo match la coppia americana Adrian Adonis & Dick Murdoch.

    Hogan accetta finalmente l’offerta di Vince McMahon, che aveva preso il posto del padre dopo la sua morte, per tornare alla WWF. Hogan fa il suo nuovo debutto il 7 gennaio 1984, intervenendo in aiuto di Bob Backlund, il quale era stato attaccato dai Samoans. Il 23 Gennaio, Hogan conquista il WWF World Title sconfiggendo Iron Sheik, riuscendo ad uscire dalla mossa finale dello sceicco di ferro (il Camel Clutch), ribaltando la situazione a suo favore e schienandolo dopo un legdrop: è la notte in cui nasce la Hulkamania.

    Il 31 Marzo 1985 Hulk partecipa alla prima edizione di WrestleMania, dove combatte in tag con Mr. T e sconfigge Paul Orndorff e Roddy Piper. Il 7 Aprile 1986, in occasione di Wrestlemania II, affronta King Kong Bundy in un cage match ed esce nuovamente vincitore. Nei mesi successivi, nel corso di una intervista al “Piper's Pit”, Andrè the Giant (fino a quel momento suo grande amico e compagno di coppia) entra in scena con al fianco Bobby Heenan. Andrè chiede subito ad Hogan un title shot, ma il biondo campione rifiuta affermando che un match avrebbe rovinato la loro amicizia. Andrè attacca allora Hulk strappandogli la maglietta e dando via ad un feud che raggiunge l'apice il 29 Marzo 1987 a WrestleMania III, evento a cui sono presenti 93mila spettatori: il match è ricco di tensione e vede Hogan vincitore dopo aver effettuato un bodyslam su Andrè, impresa che non era mai riuscita a nessuno prima di allora.

    Durante una edizione di Saturday Night Main Event Hulk entra in soccorso di Randy Savage, in difficoltà in un match contro Honky Tonk Man, decretando l'inizio di una nuova alleanza. In questo periodo entra nella WWF “Million Dollar Man” Ted DiBiase il quale cerca subito di comprare il titolo del mondo da Hogan, il quale non accetta la proposta. Il 5 Febbraio 1988, durante la prima edizione di The Main Event, Hulk affronta di nuovo il gigante francese in uno dei match più famosi della storia. Mentre Andrè si appresta a schienare l'Hulkster, l'arbitro Dave Hebner inizia il conto. Hulk alza la spalla, ma l'arbitro batte ugualmente il conto di tre decretando così vincitore e nuovo campione del mondo Andrè The Giant. Subito dopo aver ricevuto la cintura di campione, Andrè, regala il titolo a Ted DiBiase: irrompe allora sul ring il gemello di Hebner, il vero Dave (l’altro era Earl) che accusa il fratello di aver ricevuto soldi da DiBiase per fargli vincere il titolo. Earl sentitosi scoperto inizia a malmenare Dave, scatenando le ire del derubato Hulkster che si scatena lanciando l'arbitro corrotto fuori dal ring.

    Il 27 Marzo 1988 si disputa la quarta edizione di WrestleMania, evento che non vede protagonista Hogan, in quanto questi, in un match del torneo nel quale si assegna la cintura di campione, viene squalificato insieme ad Andrè the Giant per reciproche scorrettezze. Il torneo viene vinto da Randy Savage che sconfigge in finale Ted DiBiase, grazie ad una interferenza di Hulk Hogan: in questa occasione nascono i MegaPowers. Hogan e Savage continuano il feud con DiBiase ed il gigante francese, sconfiggendoli prima a Summer Slam e poi nel match a squadre a Survivor Series. Poco dopo questo evento Miss Elizabeth diventa manager anche di Hogan creando in Savage le prime gelosie. La rottura fra i Megapowers è vicina ed infatti, nel corso di The Main Event II dove la coppia affronta i Twin Towers (Akeem e Big Boss Man), Elizabeth perde i sensi colpita fortuitamente da Savage ed Hulk preoccupato la porta immediatamente in infermeria lasciando Savage da solo sul ring. Al suo ritorno i due iniziano un diverbio, e questa volta è Savage a lasciare da solo il compagno sul ring. Nel dopo match, i due hanno un violento scontro nel backstage e Savage passa heel.

    I due si affrontano a WrestleMania V ed Hulk Hogan ha la meglio su Randy Savage, vincendo il suo secondo WWF World Title. Miss Elizabeth non accompagna nessuno dei due wrestlers restando così neutrale, ma successivamente rimane manager solo di Hulk fino a Summer Slam. Per tutto il 1989, Hogan continua il suo feud con Savage, alternandolo a quelli con Ted DiBiase e un nuovo nemico, Zeus, l’attore Tony Lister, che la WWF ingaggia dopo avergli fatto interpretare la parte del cattivo nel film “No Holds Barred”, in cui l’attore protagonista era proprio Hogan. In tutti i suoi incontri, Hogan riesce comunque a mantenere il titolo del mondo. Hulk vince poi la Royal Rumble 1990 e poi vola a Wrestlemania VI, dove però perde il titolo venendo sconfitto dal campione intercontinentale Ultimate Warrior, in un match veramente epico, passato alla storia come uno dei più emozionanti di ogni tempo. Hogan inizia presto un nuovo feud con John “Earthquake” Tenta, che, nel corso di una puntata di uno show teletrasmesso, attacca Hogan infortunandolo (si tratta di un work), costringendolo quasi al ritiro. Hogan affronta il canadese a Summer Slam, battendolo per squalifica.

    In questi anni, Hulk Hogan diventa anche una star del cinema. Dopo la prestazione in Rocky III, recita in Gremlins II, ma la sua prima parte da protagonista la ottiene nel film "No Holds Barred", che ottiene un discreto successo nelle sale cinematografiche degli Usa, rispetto al basso budget impiegato. Nel 1990 Hulk recita al fianco di Christopher Lloyd nella commedia "Cose dell'altro mondo (Suburban Commando)". Successivamente Hogan girerà anche "Mr.Nanny" (Missili per Casa), una commedia in cui ha al suo fianco Sherman Hemsley, la serie TV "Thunder in Paradise" (dove hanno fatto da comparsa anche numerosi wrestlers), The Secret Agent Club, Santa with Muscles ("Forza Babbo Natale"), 3 Ninjas: High Noon At Mega Mountain, Shadow Warriors: Assault on Devil`s Island, Shadow Warriors II, The Ultimate Weapon, McCinsey's Island: The Death Merchant, fino ad una piccola parte, alla fine del 2003, in “The Punisher”, film con John Travolta.

    Il 19 Gennaio 1991 Hulk ottiene un altra title shot, vincendo per il secondo anno consecutivo la Royal Rumble. Hogan inizia così la sua personale lotta con Sgt. Slaughter (il feud si svolge nel periodo della guerra del Golfo, con l’appassionato tifo del pubblico nei confronti del patriottico Hogan e l'odio verso il nemico Slaughter). A WrestleMania VII, Hogan sconfigge Sgt. Slaughter e conquista per la terza volta il titolo del mondo WWF. Il feud tra i due continua fino a Summer Slam, dove il team composto da Hulk e da The Ultimate Warrior sconfigge agevolmente quello composto da Sgt. Slaughter, Col. Mustafa e Gen. Adnan in un handicap match che vede l'esordio nella WWF, come arbitro speciale, di Sid Justice.

    Nelle settimane successive, durante un intervista al Funeral Parlour (piccolo spazio interno alla trasmissione WWF Superstar riservato alle interviste condotte da Paul Bearer), Hulk viene attaccato da Undertaker. I due si affrontano a Survivor Series 1991, ed Hogan perde il titolo anche grazie ad una interferenza esterna di Ric Flair. Il presidente della Wwf Jack Tunney ordina un immediato rematch , da svolgersi sei giorni dopo, a “Tuesday in Texas”, dove Hogan si riappropria del titolo, ma ancora una volta con un finale poco chiaro, che spinge Tunnel a rendere vacante il titolo. Tunnel decide che l’allora sarebbe stato riassegnato nella Royal Rumble 1992: chi avesse vinto il Rumble match sarebbe diventato nuovo campione.

    Alla Royal Rumble del 1992, Hulk viene eliminato dalla rissa per mano del suo amico Sid Justice, che, a causa di una interferenza portata dallo stesso Hulk, infuriato, viene a sua volta eliminato da Ric Flair, il quale diventa nuovo campione del mondo WWF. Nella marcia di avvicinamento a WrestleMania VIII, il presidente della WWF Tunney sceglie, quale sfidante di Flair nel main event Hogan, mandando su tutte le furie Sid Justice, il quale era convinto di essere il prescelto. Poche settimane dopo, in un tag team match tra Hogan & Justice contro Ric Flair e Undertaker, Justice tradisce Hogan, il quale, di lì a poco, decide di abbandonare la chance di riappropriarsi del titolo per affrontare direttamente il suo nuovo nemico, in quello che lui definisce il suo ultimo match prima del ritiro dal wrestling. Il 5 Aprile 1992, a WrestleMania VIII, i due si affrontano, ed Hulk ne esce vincitore anche se solo per squalifica per l’intervento esterno del manager di Sid, Harvey Whippleman, in un finale di match famoso anche per le interferenze di Papa Shango e di Ultimate Warrior.

    Dopo questo match Hogan sta lontano dal ring per dieci mesi per girare dei film. Il ritorno sul ring avviene nel febbraio del 1993, quando, in coppia con Brutus Beefcake, inizia un feud contro Ted DiBiase e Irwin R. Schister . Il team prende il nome di Mega Maniacs ed assume come manager Jimmy Hart (ex manager di DiBiase e IRS). Le due coppie si affrontano a WrestleMania IX, ed Hogan e Beefcake perdono il match per squalifica. Poco più tardi nella stessa serata, Bret Hart perde il titolo del mondo a favore di Yokozuna ed arriva sul ring Hulk, il quale, non contento dell'esito del match (Yokozuna aveva vinto l'incontro grazie all'aiuto di Mr. Fuji, il quale aveva gettato del sale negli occhi di Bret Hart) comincia a protestare vivacemente con l'arbitro. A questo punto Mr. Fuji sfida Hogan a combattere contro il suo assistito in un impromptu match. Hogan sale sul ring e in soli 23 secondi sconfigge Yokozuna vincendo per la quinta volta il titolo del mondo WWF. Nei mesi successivi Vince McMahon chiede a Hogan di jobbare e perdere il titolo contro Bret Hart, ma Hulk si rifiuta e difende titolo per la prima ed unica volta a King of the Ring 1993, tre mesi dopo averlo conquistato. Hulk perde contro Yokozuna, grazie ad una interferenza esterna e, immediatamente dopo, lascia la WWF.

    Un anno dopo, l’11 Giugno 1994 Hulk Hogan firma per la WCW, decidendo di rientrare sul ring dopo aver speso un anno sul set della serie TV “Thunder in Paradise”. Solo un mese dopo esser passato alla WCW, Hulk, conquista il suo primo titolo del mondo contro Ric Flair. Il feud fra i due prosegue fino ad arrivare ad Halloween Havoc dove si affrontano in un retirement match: Hulk esce ancora vincitore nonostante le numerose interferenze esterne, una in particolare apportata da un uomo mascherato, poi rilevatosi essere Ed Leslie (Brutus Beefcake). Leslie sembra impazzito per il semplice fatto che Hulk ha sempre le luci della ribalta addosso, così decide di mettersi in team con Kevin Sullivan e Avalanche (John Tenta) in una stable chiamata “Dungeon of Doom”. L'obiettivo di sconfiggere Hogan non viene raggiunto: i tre membri della stable perdono ripetutamente con l’Immortale.

    Hulk Hogan ha poi dei feud con Vader e Kevin Sullivan, che, durante un intervista di Hulk a Bash at the Beach 1995, presenta il nuovo membro della sua stable: The Giant (Paul Wight), il quale venne introdotto sul ring come il figlio di Andrè the Giant. Hogan, il 29 Novembre 1995, perde il titolo assoluto contro The Giant, dopo che il manager di Hulk, Jimmy Hart, gli volta le spalle per passare dalla parte di The Giant : Giant vince per squalifica ed il contratto stipulato da Jimmy Hart prevedeva che il titolo avrebbe cambiato mano anche se il match fosse stato vinto in questo modo. La Wcw, vista la controversia, rende vacante il titolo, riassegnandolo a World War III, in una battle royal disputata su tre ring e con sessanta wrestlers. Il vincitore della battle royal è Randy Savage, successivamente sconfitto da The Giant.

    La grande svolta nella carriera di Hulk arriva durante Bash at the Beach 1996. Il New World Order, nuova stable creata dai nuovi arrivi Wwf Kevin Nash e Scott Hall affronta Randy Savage, Lex Luger, e Sting. Tutti aspettano un terzo wrestler che dovrà affiancare Nash e Hall, ed ad un certo punto arriva sul ring Hulk Hogan, che in un primo momento sembra voler aiutare Savage, ma poi lo attacca, alleandosi con l’nWo, di cui diventa leader. Per la prima volta dopo tantissimi anni, Hulk Hogan, il wrestler più amato della storia, passa heel.

    Hulk decide di farsi chiamare Hollywood Hogan, per la sua carriera parallela di attore. Il 10 Agosto 1996 Hollywood ritorna campione WCW dando una severa lezione a The Giant. La nWo inizia la sua opera di distruzione colpendo i wrestlers di maggior spessore della WCW cioè Ric Flair e Randy Savage. A Fall Brawl 1996 il team nWo (Hogan, Kevin Nash, Scott Hall e Jeff Farmer, un falso Sting) sconfigge il team WCW (Lex Luger, Sting, Ric Flair e Arn Anderson) e pone fine al feud di Hogan con Flair. Ad Halloween Havoc 1996, Hollywood, sconfigge Randy Savage grazie ad un aiuto dell’arbitro corrotto Nick Patrick. Nello stesso periodo la nWo acquista un altro membro di spessore : The Giant, il quale stravince la World War 3 battle royal, ottenendo così un title shot contro Hogan, il quale però non accetta di affrontare il gigante, il quale lascia la nWo. I due si affrontano comunque il 25 Gennaio 1997 a Souled Out, in un match terminato in no contest, dopo intervento di massa dei componenti dell'nWo. L’nWo regna incontrastato per mesi nella Wcw, imponendosi come la stable più dominante dell’intera storia del wrestling.

    Il 13 Luglio 1997, Hogan combatte in coppia con Dennis Rodman (ex stella NBA dei Chicago Bulls) e viene sconfitto dalla coppia composta da Lex Luger e The Giant. Il 4 Agosto Hollywood perde il titolo a favore di Lex Luger, titolo che viene riconquistato da Hogan per la terza volta il 9 Agosto. Da allora Hollywood Hogan respinge numerosi attacchi al titolo, per poi capitolare il 28 Dicembre a Starrcade contro Sting, al ritorno dopo quindici mesi di assenza, in un incontro controverso che vede Hogan sconfitto con la Scorpion Deathlock grazie all’intervento del debuttante Bret Hart. Il titolo viene poi dichiarato vacante, e Sting lo riconquista nel nuovo match tra i due del 22 Febbraio 1998.

    Il 20 Aprile dello stesso anno Hulk si riappropria del titolo per la quarta volta sconfiggendo un infortunato Randy Savage. Hulk detiene il titolo per due mesi e lo perde contro la stella nascente Bill Goldberg. Hogan tenta di tornare in vetta alla federazione, ma il giovane leone Goldberg è lanciatissimo ed ha un record immacolato e per Hogan diventa inavvicinabile. Una volta perso il titolo Hogan inizia (con Dennis Rodman) un feud con Diamond Dallas Page e la stella degli Utah Jazz "The MailMan" Karl Malone. Gli scontri fra le due coppie si svolgono molte volte anche durante il famoso show televisivo "Tonight Show" di Jay Leno. L’epilogo di questo feud si ha il 12 Luglio durante Bash at the Beach '98, dove la coppia composta da Hogan e Dennis Rodman sconfigge DDP e Malone. L'8 Agosto Hogan, questa volta in coppia con Eric Bishoff, viene sconfitto dalla coppia DDP e Jay Leno, il noto conduttore televisivo.

    Il 17 Agosto fa clamorosamente il suo ritorno sul ring The Warrior (Jim “Ultimate Warrior” Hellwig), ed i due hanno un primo faccia a faccia al PPV Fall Brawl, dove la squadra nWo (composta da Hogan, Stevie Ray e Bret Hart), affronta quelle dell’nWo Wolfpack (Nash, Luger, Sting) e della WCW (Warrior, Roddy Piper e DDP) nei War Games (dove ci sono due ring uniti coperti con una gabbia, ed i wrestlers entrano uno alla volta sul ring ad intervalli di tempo regolari). Nelle fasi finali del match Hogan, spaventato dall’ingresso nel ring di Warrior, fugge via preoccupandosi di far chiudere con un lucchetto la gabbia con gli otto avversari all'interno. Warrior, interessato solo ad Hogan, sfonda la gabbia (tra l’altro infortunandosi) e lo insegue, mentre sul ring DDP effettua un diamond cutter su Stevie Ray aggiudicandosi i War Games e un title match per il titolo WCW. Il feud contro Warrior è un vero flop , ma i due si scontrano il 25 Ottobre 1998 a Halloween Havoc, in uno dei più brutti match degli ultimi anni, che vede Hogan uscirne vincitore grazie all’aiuto di suo nipote Horace che colpisce Warrior con una sedia.

    Warrior scompare dalla Wcw e poche settimane dopo, Hogan a 45 anni di età, annuncia suo ritiro durante una puntata del “Tonight Show” di Jay Leno, nel corso della quale afferma di volersi candidare alla presidenza degli Stati Uniti, per seguire gli esempi di Antonio Inoki, membro dell'House of Council in Giappone, o di Jesse "The Body" Ventura, eletto governatore del Minnesota. Hogan ben presto, però, accantona l’idea ed il 4 Gennaio 1999 torna a WCW Monday Nitro. In programma c’è un match per il titolo del mondo fra il campione Kevin Nash e Goldberg, ma Goldberg, secondo la storyline, viene arrestato e Nash decide di sfidare Hulk.

    Appena saliti sul ring, Hogan tocca solo con un dito Nash, il quale cade al tappeto “tramortito”. Hogan lo schiena, vincendo il titolo: è il modo per riunificate l’nWo, con il nome di Wolfpack, composto da Hulk Hogan, Kevin Nash, Scott Hall, Scott Steiner, Buff Bagwell e Lex Luger. Una volta campione, Hogan inizia un feud con Ric Flair (appena nominato presidente della WCW). Il primo match fra i due è il 21 Febbraio a SuperBrawl IX, dove Hogan vince dopo che un uomo vestito di nero e mascherato colpisce Flair con uno Stun Gun (un bastone che dà la scossa) permettendo ad Hogan di schienarlo. L’uomo mascherato è David Flair, il figlio di Ric, che ha girato le spalle al padre ed è passato dalla parte del nemico. Ad Uncensored 1999, il 14 Marzo i due si affrontano in un rematch, con Flair che vince un first blood match, anche grazie alla compiacenza dell’arbitro e futuro collaboratore di Flair, Charles Robinson, che assegn la vittoria a Flair nonostante sia lui a sanguinare per primo.

    Hogan vuole il rematch da Flair, ma ci sono altri wrestler che vogliono una title shot, così a Spring Stampede si svolge un four way match tra Sting, Hogan, Flair e DDP con “Macho Man” Randy Savage come arbitro speciale. Ben presto i tre avversari di Hogan cominciano ad infierire sul suo ginocchio, già malconcio e DDP applica addirittura una figure four leglock utilizzando il paletto di ferro del ring. Hogan, infortunato, non può fare altro che rientrare negli spogliatoi senza concludere il match.

    Hogan ritorna sulle scene il 24 Maggio 1999, per congratularsi con Kevin Nash per la conquista del titolo del mondo ed intanto minaccia DDP , colpevole di averlo infortunato il mese prima. Inizia così un feud tra i due che dura alcuni mesi senza che ci sia un netto vincitore. Nel corso di Nitro , il 12 Luglio 1999 , “Macho Man” Randy Savage mette in palio il suo titolo mondiale contro chiunque si fosse presentato sul ring. Tra il tripudio generale arriva sul ring Hollywood Hogan ed i due hanno un match, in cui interferiscono prima Sid Vicious e poi Sting, e che termina quando arriva Kevin Nash, che esegue una poderosa powerbomb su Savage permettendo ad Hogan di schienarlo e di vincere il titolo mondiale Wcw per la sesta volta. A match concluso, Nash sfida poi ufficialmente Hogan per il titolo del mondo in un match a Road Wild 1998. Nella puntata di Nitro successiva Hogan affronta Sid Vicious, contro il quale riesce a vincere per squalifica, quando Kevin Nash attacca Hogan. In soccorso di Hulk arriva ben presto Sting, il quale viene successivamente attaccato da Rick Steiner, finché non arriva Goldberg a fare piazza pulita degli heels e formare un’alleanza con Hogan e Sting.

    Il 9 Agosto 1999 a Nitro, Hogan, mentre si avviava verso il ring per effettuare un’intervista, viene attaccato selvaggiamente da Kevin Nash, Sid Vicious e Rick Steiner. I tre continuano a malmenare Hogan fino a sopra ring, quando Sting e Goldberg intervengono a fermarli. Una volta ripresosi, Hogan prende il microfono e dice che il wrestling è la sua vita, ma che metterà la sua carriera in palio a Road Wild contro Kevin Nash. Più tardi nel corso della serata Hogan, Sting e Goldberg sconfiggono Nash, Sid e Rick Steiner, nel primo match disputato da Hogan dopo tre anni di nuovo con la divisa in rosso e giallo e sotto il nome di Hulk Hogan e non più “Hollywood Hogan”. Il 14 Agosto, a Road Wild, Hulk e Kevin Nash si affrontano nel "Career vs Career Match", che prevede il ritiro dal mondo del wrestling del perdente, ed Hulk torna a casa vincitore ed ancora campione.

    Il 16 Agosto, a Nitro, Hogan affronta Sid e lo batte grazie all’aiuto di Sting, intervenuto per controbattere l’intervento esterno di Rick Steiner, ma l’alleanza tra i due viene messa a dura prova da Lex Luger, che nelle successive edizioni di Nitro, cerca in tutti i modi di mettere zizzania tra i due. Sting ed Hogan arrivano alla resa dei conti il 12 settembre 1999, a Fall Brawl ed Hogan viene sconfitto da Sting nel main event della serata, perdendo così il titolo del mondo. Il match segna il passaggio di Sting da face a heel visto che vince in modo irregolare con l'aiuto di Luger, il quale colpisce Hogan con una mazza da baseball, tramortendolo e consentendo così a Sting di effettuare la Scorpion DeathLock vincente. Nel Nitro successivo a Fall Brawl Hogan fa coppia con Bret Hart e perde contro Sting e Luger. Nei Nitro successivi si viene a formare un trio di leggende del wrestling formato da Hogan, Flair e Bret Hart. I tre però non riescono mai a combattere insieme visto che Hulk ha di nuovo noie al ginocchio e resta fermo alcune settimana.

    Il 4 Ottobre a WCW Monday Nitro Hogan combatte in coppia con Ric Flair per la prima volta nella sua carriera, affrontando Sting e “The Total Package” Lex Luger con i face che hanno la meglio grazie all'intervento sul ring di DDP che crea confusione, e consente all'Hulkster di effettuare la sua Big Legdrop vincente su Sting. Nello stesso periodo Hulk entra in rotta di collisione con il nuovo head booker della federazione, Vince Russo, ed il suo più stretto collaboratore, Ed Ferrara e non si presente al Nitro dell'11 Ottobre, nonostante debba lottare, di lì a poco, nel main event di Halloween Havoc. Il 24 Ottobre, nel corso del pay-per-view , Hogan sorprende tutti gli spettatori: parte la sua musica ma lui non si presenta sul ring. Viene mandata la musica di Sting che fa normalmente il suo ingresso, e poi riparte la musica di Hogan che entra nell’arena in borghese, sale sul ring, scambia due parole con Sting, si stende al tappeto e si fa schienare. Hogan aveva avuto mandato da Russo a comportarsi in questo modo, con la promessa di un nuovo push all’interno di una storyline di rilievo, che in realtà non arriva mai.

    Hogan ritorna alla Wcw solo nel 2000, richiamato per contrastare il crollo dei ratings, ed inizia un feud contro “The Total Package” Lex Luger e “Nature Boy” Ric Flair. Hogan e Luger si incontrano a Superbrawl X ed Hogan ha la meglio. Il feud continua e Hogan batte anche Ric Flair ad Uncensored in uno strap match. Hogan , nel breve periodo in cui l’head booker è Kevin Sullivan sembra pronto a scalare di nuovo le vette della federazione, ma ad aprile Sullivan viene esautorato per lasciare il posto alla “strana coppia” composta da Eric Bischoff e Vince Russo. Il booking della federazione viene stravolto e viene creato un feud principale che vede i wrestlers più giovani, il New Blood, opposti alle leggende del “Millionaires' Club”. Hogan scopre ben presto che il suo amico strettissimo dai tempi della nWo, Eric Bischoff, preferisce allinearsi con il New Blood piuttosto che stare dalla sua parte. Bischoff lo rassicura che questo non è vero, ma nel corso di un match tra Hogan e Billy Kidman, Bischoff colpisce Hogan con una sedia , facendolo schienare. Hogan è infuriato e cerca per tutta la serata Bischoff nel backstage. Quando trova la sua auto ci si infila dentro, ma subito dopo arrivano Bischoff e Kidman alla guida di un monster truck che schiaccia la macchina di Bischoff. Accorre subito il personale sanitario dell’arena , che porta via Hogan in ambulanza.

    Hogan ritorna a Spring Stampede, cercando Bischoff nell’arena ed attaccandolo non appena lo trova. Hogan viene poi arrestato dalle guardie giurate al servizio di Vince Russo ed è costretto a lasciare l’arena. Nelle settimane successive Hogan continua il suo feud con Bischoff ed il suo nuovo protetto, Kidman, lottando con il suo vero nome, Terry Bollea. Bollea e Kidman si affrontano a Slamboree '99, con Eric Bischoff arbitro speciale. Hogan vince il match schienando Kidman, grazie anche all’aiuto di suo nipote Horace, che fa effettuare il conto di tre a Bischoff, rimasto incosciente al tappeto dopo aver subito un colpo. La sera successiva, a Nitro, Bischoff cambia la decisione, dichiarando Kidman vincitore del match.

    Nel maggio del 2000 Horace, che ha perso la testa per Torrie Wilson, fidanzata di Kidman, tradisce lo zio Terry Bollea. Eric Bischoff cerca di far lottare Terry contro Horace, ma Hulk rilascia un’intervista in cui asserisce che “Hulk Hogan non lotterà mai contro il sangue del suo sangue”. In effetti, nel corso di una puntata di Nitro, a lottare contro Horace si presenta "Hollywood" Hogan , di nuovo in versione black 'n' white come ai tempi dell’nWo, che batte Horace. "Hollywood" Hogan affronta poi Kidman ancora una volta a Great American Bash 2000, con la stipulazione speciale che se Hogan vince il match avrà una shot per il titolo del mondo al seguente pay-per-view, mentre se vince Kidman Hogan dovrà ritirarsi. Il match ha come arbitro speciale Horace Hogan, ma Hulk riesce comunque a portare a casa il risultato.

    Nel corso della puntata di Nitro successiva al pay-per-view, Hogan , quando arriva all’arena, scopre che avrebbe ricevuto la sua title shot quella sera contro il campione Jeff Jarrett invece di aspettare il Bash at the Beach. Il match termina quando arriva il nuovo protetto di Vince Russo e Eric Bischoff, Goldberg, arriva sul ring e massacra Hogan, eseguendo anche una jackhammer attraverso un tavolo. Nei giorni successivi sorgono seri problemi tra Hogan e Vince Russo, il quale afferma di volere che Hogan perda a Bash at the Beach e che poi sparisca per sempre dalla WCW, nonostante abbia ancora un lungo contratto, che prevede cospicui extra per ogni presenza in pay-per-view. Nelle tre settimane successive Hogan non compare a Nitro e nessuna promozione del suo imminente match contro Jarrett viene compiuta. Hogan si presenta nel pomeriggio dello svolgimento di Bash at the Beach 2000 e chiude un accordo con Vince Russo per disputare il match. Tuttavia, Hogan subisce uno screw-job per mano di Vince Russo: Jarrett, appena arriva sul ring si sdraia al tappeto e si fa schienare, perdendo il titolo a favore di Hogan. Più tardi nel corso della serata, Russo, nel corso di un promo shoot, afferma che quel WCW World Title ora è l’ “Hulk Hogan Memorial Title” e non ha alcun valore, affidando la riassegnazione del titolo mondiale WCW ad un nuovo title match da disputarsi nella stessa serata, che vede poi Booker T prevalere su Jarrett.

    Hogan intenta una causa contro la Time Warner/ Aol Company, proprietaria della WCW e contro Vince Russo per inadempimento contrattuale ed ingiurie: Hogan vince la prima causa, ma perde quella contro Russo, tre anni dopo. Dopo l’abbandono della Wcw, nella quale non apparirà mai più, Hogan si prende una lunga pausa, anche per curarsi gli acciacchi di una gloriosa quanto dolorosa carriera. Fa eccezione una sua apparizione mai andata in onda in tv nella XWF, federazione creata dal suo amico di sempre Jimmy Hart, in un match che lo vede opposto a Curt Hennig, facilmente sconfitto.

    Nel febbraio del 2002 Vince McMahon mette sotto contratto con la WWF i tre membri originari dell’nWo: Hulk Hogan, Kevin Nash e Scott Hall. Hogan torna così alla WWF dopo quasi dieci anni di assenza. I tre esordiscono a No Way Out 2002, facendo un breve promo ad inizio show ed attaccando Steve Austin nel corso del main event, facendogli perdere l’occasione di conquistare il titolo mondiale. Hogan inizia poi un feud con The Rock, che lo sfida per stabilire chi sia la più grande icona del mondo del wrestling della storia. Il match si svolge a Wrestlemania X-8, in una cornice di pubblico fantastica, con i fans che appoggiano Hogan nonostante sia l’heel di turno. Alla fine vince The Rock , ma nel post match The Rock ed Hulk si abbracciano al centro del ring, finché Kevin Nash e Scott Hall arrivano per attaccare Hogan, accusato di averli traditi. Rock salva allora Hogan ed i due iniziano una alleanza che si protrae per tutto il mese successivo.

    Con la divisione dei roster della WWF, Hulk Hogan entra a far parte del gruppo di Smackdown!. A Backlash 2002, Triple H, campione mondiale WWF dovrebbe affrontare il primo sfidante, The Undertaker. Tuttavia, la Wwe, vista l’enorme reazione del pubblico ad Hogan sceglie di inserire Hulk nel match per il titolo e di farglielo vincere: Hogan conquista ancora una volta, il titolo mondiale WWF, che ha ancora più valore perché si tratta dell’Undisputed Championship. Il suo regno di campione dura solo un mese: a Judgment Day 2002, Hulk perde contro Undertaker. A King of the Ring Hogan perde contro Kurt Angle, cedendo all’ankle lock, mentre nel corso dell’edizione di Smackdown! del 4 luglio 2002, Hulk lotta con Edge e conquista i titoli di coppia della WWE battendo Billy & Chuck. Hogan e Edge mantengono le cinture di coppia per poche settimane, in quanto a Vengeance 2002 perdono contro Lance Storm e Christian.

    Hulk inizia un feud contro la stella nascente della Wwe, il monster heel Brock Lesnar, che lo attacca più volte nel corso di diverse puntate di Smackdown!. Nella puntata dell’8 agosto 2002 Lesnar affronta Hulk Hogan e per Hogan si tratta di un vero massacro: Brock esegue un F5 su Hogan e poi lo imprigiona in un bear hug, facendogli perdere i sensi. Lesnar continua ad inferire su Hogan per poi cospargersi il petto del suo sangue. Nel corso del match Hogan riporta un nuovo infortunio alla schiena, ed inoltre nei giorni successivi allo show, avviene la rottura tra Hogan e Vince McMahon, dovuta sia a motivi economici che di scontentezza di Hogan riguardo al suo booking. Hogan lascia quindi, nuovamente, la WWE.

    Nel mese di gennaio 2003 Hulk torna nella federazione di Stamford per lanciare un feud contro Vince McMahon, che gli contrappone il suo nuovo protetto, The Rock, anche lui rientrante nella WWE dopo alcuni mesi di assenza. Per i due, con The Rock a far la parte dell’heel, per diverse settimane si susseguono minacce a distanza, e l’unico contatto fisico avviene nella edizione di Smackdown! immediatamente precedente No Way Out. Nel corso del ppv, i due sono faccia a faccia, ed il match, anche se non ha la stessa intensità di quello di Wrestlemania, è comunque buono. Quando Hogan sta per schienare l’avversario le luci dell’arena si spengono e quando si riaccendono l’arbitro è al tappeto. Hogan viene distratto da Vince McMahon ed alle sue spalle l’arbitro si rialza e passa una sedia a The Rock che colpisce Hogan e vince l’incontro. Si tratta di uno screwjob (è un work) ai danni di Hogan , con Vince McMahon che aveva fatto lavorare come arbitro un suo nuovo protetto, il francofono Sylvain Grenier, wrestler della OVW.

    Nelle settimane successive, Hogan sfida Vince McMahon ad un match e questi annuncia che l’incontro si terrà a Wrestlemania 19 e che Hogan, in caso di sconfitta, sarà costretto a ritirarsi. A Wrestlemania 19, Hulk Hogan e Vince McMahon si affrontano in un match violento e pieno di sangue, condito dall’interferenza di un rientrante “Rowdy” Roddy Piper, che si accanisce su Hogan, il quale, nonostante tutto, riesce a vincere un match dopo aver inferto il suo legdrop a McMahon.

    Durante l'edizione di Smackdown! del 3 aprile Vince McMahon annuncia ad Hulk Hogan che non vuole più che lui lotti nella WWE e che continuerà a pagarlo fino alla scadenza del contratto senza che si faccia mai più vedere ad uno show, sospendendolo. Nelle settimane successive, nel corso di Smackdown!, viene mandato in onda un promo che annuncia l’imminente arrivo in federazione di un nuovo personaggio, Mr. America. Questi non è altri che Hulk Hogan, vestito con un costume a stelle e strisce e con il viso nascosto da una maschera. Mr. America inizia un feud con Vince McMahon e Roddy Piper, i quali insistono che lui ed Hogan sono la stessa persona e che si tratta solo di una messinscena architettata da Hogan per aggirare la sua sospensione.

    Mr. America nega nettamente di essere Hogan e fa ben presto sapere a Vince McMahon che il contratto firmato con sua figlia , la general manager dello show, Stephanie McMahon include un clausola in base alla quale nessuno può licenziarlo o sospenderlo. La stessa Stephanie annuncia successivamente che il solo modo per poter cacciare Mr. America è dimostrare che si tratti di Hogan. Il feud continua per diverse settimane e Mr. America viene presto affiancato da Zach Gowen, un wrestler con una gamba sola, da poco messo sotto contratto con la WWE. Il 25 maggio 2003, a Judgment Day, Mr. America affronta e sconfigge Roddy Piper in un match terribilmente brutto, nonostante le numerose interferenze di O’Haire e di Vince MacMahon. Nelle confuse fasi finali del match, Vince viene colpito da Zach Gowen, che gli impedisce evitare che l’arbitro conti la vittoria di Mr. America.

    Il 30 giugno 2003, Hulk Hogan afferma, nel corso di una intervista radiofonica, che i suoi rapporti con Vince McMahon si sono di nuovo incrinati e che presto potrebbe lasciare la WWE. Ad inizio luglio, le due parti rescindono consensualmente il proprio contratto, dopo l’acuirsi delle divergenze sia per quanto riguarda il booking della federazione che il trattamento economico di Hulk, e Vince McMahon annuncia, nel corso di una puntata di Smackdown! di aver licenziato Mr. America dopo aver trovato una prova filmata che lui era Hulk Hogan.

    Il 10 settembre 2003 Hulk Hogan annuncia di aver firmato un contratto con la New Japan Pro Wrestling per un match contro Masahiro Chono al Tokyo Dome. L’11 ottobre 2003 Hulk ed il suo manager, Jimmy Hart, sono a Tokyo per la conferenza stampa di presentazione del match e l’Immortale si scaglia verbalmente contro la WWE e Vince McMahon. Il match si svolge il 13 ottobre 2003 e Hogan porta a casa l’incontro dopo una battaglia durata diciannove minuti. Nel postmatch Hogan, intervistato dai giornalisti, afferma di voler rivincere l’IWGP title e poi anche l’NWA title. A questo punto arriva il campione mondiale NWA, Jeff Jarrett, che colpisce Hogan sulla testa con una chitarra e gli urla: “Ho sentito che volevi venire alla Tna… Bene, la TNA è appena venuta da te”. Hogan comincia a sanguinare dalla testa e viene aiutato da Masa Chono, che caccia via Jarrett. Il 15 ottobre 2003, Jimmy Hart viene intervistato del corso del ppv settimanale della NWA TNA ed afferma, mentre scorrono le immagini dell’incidente tra Hogan e Jarrett, che Hulk vuole vendetta. Il tutto serve per promuovere l’arrivo di Hogan alla NWA TNA, in coincidenza con il primo ppv di tre ore della federazione, chiamato “Bound for the Glory”. Tuttavia, poco dopo Hogan si reinfortuna al ginocchio malandato, e si deve sottoporre ad una difficile operazione chirurgica. Nonostante i tanti annunci, Hulk non firmerà mai alcun contratto con la NWA TNA e “Bound for Glory”, costruito attorno alla sua figura, verrà posticipato per ben tre volte ma non avrà mai luogo.

    Hulk Hogan dedica la fine del 2003 e tutto il suo 2004 a fare da manager alla figlia Brooke, che inizia la carriera da popstar e si tiene lontano dal mondo del wrestling. Ad inizio estate 2004, Vince McMahon, nel corso di una intervista, afferma che Hogan potrà tornare alla WWE, ma solo per apparizioni speciali e non in pianta stabile. Nel contempo, la WWE comincia a studiare la possibilità di inserire Hogan nella propria Hall of Fame: dopo una lunga trattativa, ad inizio 2005 la WWE può comunicare che Hogan sarà presente a Wrestlemania 21 e che la sera precedente sarà inserito nell'Arca di Gloria della federazione.

    La serata è un vero trionfo per l’Immortale, introdotto nella Hall of Fame da Sylvester Stallone. I fans gridano tutto il tempo “one more match” e lui risponde dicendo che nel wrestling non si deve mai dire mai… Passano pochi giorni e, nel corso di una edizione di Raw, Shawn Michaels chiede ad Hulk Hogan di aiutarlo a sconfiggere i wrestlers arabo-americani Muhammad Hassan e Koshrow Daivari. Hogan accetta e la straordinaria coppia composta da lui e da Michaels batte i due avversari a Backlash 2005. Per Hulk è un nuovo trionfo di pubblico, festeggiato al termine del match a centro ring.

    Il 27 giugno Hogan torna di nuovo a Raw per lottare in un “dream team”: insieme con John Cena e Shawn Michaels batte Chris Jericho, Christian e Tyson Tomko ed a fine incontro festeggia nel ring con Michaels, mentre Cena va via in segno di rispetto non ritenendosi degno di prendere l’ovazione del pubblico insieme alle due leggende. Il 4 luglio Carlito ospita Hulk Hogan nel suo show, il “Carlito’s Cabana” a Raw: Hogan è presente per promuovere “Hogan knows best”, un reality show sulla sua vita, ma viene interrotto da Kurt Angle. Viene deciso che nella stessa serata ci sarà un tag team match: Shawn Michaels ed Hulk Hogan contro Angle e Carlito. A fine match, Hogan viene attaccato da Michaels, che lo colpisce con un superkick, passando, di fatto, heel.

    Il 18 luglio 2005, a Raw, Shawn Michaels sfida Hogan per un match a SummerSlam 2005. Il primo agosto, a Raw, viene mandata in onda una divertentissima vignetta in cui Shawn Michaels fa una parodia di Hogan, per creare maggiore hype attorno al loro match. L’8 agosto Hogan è di nuovo a Raw, per salvare Eugene dalle grinfie di Kurt Angle, che lo aveva attaccato dopo un match tra di loro. Più tardi nel corso della serata, Hogan accetta la sfida di Michaels per un match. Il 15 agosto Hogan batte Angle per squalifica dopo che Shawn Michaels arriva sul ring, interferisce e posiziona Hogan nella sharpshooter. Il 21 agosto 2005, a SummerSlam, Hogan batte Michaels nel main event dello show ed alla fine dello show stringe la mano al suo avversario in segno di rispetto.

    Il 3 ottobre 2005 Hogan presenzia a WWE Raw Homecoming, in occasione del ritorno di Raw su Usa Network. Hogan, intervistato da “Mean” Gene Okerland sfida Steve Austin ad un match, ma nelle settimane successive Austin appare piuttosto freddo davanti a questa ipotesi. In questo periodo scoppia anche una polemica a distanza con Shawn Michaels, con Hogan che afferma di essere scontento per come Shawn ha gestito il loro feud e di non essere interessato ad un rematch.

    Il primo aprile 2006 Hulk è presente alla cerimonia per l’introduzione di nuovi membri nella WWE Hall of Fame e, nell’occasione, tiene il discorso introduttivo per il suo amico di sempre “Mean” Gene Okerlund. Hulk torna sul ring per la compagnia di Stamford in estate: a giugno inizia un feud con Randy Orton, "colpevole" di averci provato con la figlia diciottenne di Hulk, Brooke. Il match tra i due si svolge a Summerslam e vede la vittoria di Hogan. Nelle settimane successive, però, Hulk e Vince McMahon falliscono nella ricerca di un nuovo accordo economico ed Hogan si allontana di nuovo dalla WWE.

    Il 27 aprile 2007, a Memphis, Hulk torna sul ring per affrontare e battere Paul Wight via guillottine legdrop in un match che avrebbe dovuto vedere come suo avversario Jerry Lawler. Tuttavia, poco prima dell'evento Vince McMahon, per ritorsione contro Hulk, vieta a Lawler, suo dipendente, di prendere parte al match. Il 2 ottobre 2007 ad Hulk, viene assegnato il ruolo di conduttore della nuova serie di "American Gladiators": il programma fa il paio con un altro che vede Hogan protagonista della tv da alcuni anni, il reality show "Hogan Knows Best", trasmesso da MTV.

    Il 10 dicembre 2007 Hogan è a Raw, per il decimo anniversario della nascita dello show: nell'occasione interrompe un match tra Great Khali e Hornswoggle sfidando "Macho Man" Randy Savage ad un match nella WWE. Il 2008 è, invece, un annus horribilis per Hulk: si separa da sua moglie Linda, che cerca di portargli via una fetta larghissima del suo patrimonio economico ed addirittura di farlo incarcerare. Inoltre suo figlio Nick viene incarcerato per aver provocato un incidente automobilistico in cui un suo amico, John Graziano, viene ridotto come un vegetale. Hulk continua, comunque, a lavorare in tv e sceglie come sua compagna una ragazza poco più che ventenne. Tuttavia, in primavera si toglie un'altra soddisfazione: è il produttore ed il protagonista del reality show "Hulk Hogan Celebrity Championship Wrestling" che ottiene buoni risultati di critica e di pubblico ma, nonostante ciò, non viene acquistato per una seconda stagione dal canale che lo trasmette, CMT. Alla fine di luglio del 2009 viene ufficializzato il divorzio di Hulk e Linda, che possono, così, prendere due strade diverse per le loro vite.
     
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