IL NASO CHIUSO? LASER CHIRURGIA

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  1. charly
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    Il laser può risolvere il problema. Una sola seduta e sarete liberati dai vostri disturbi!
    Le persone che soffrono in modo cronico di “naso chiuso” sono sempre più numerose, soprattutto nelle città, a causa dell’inquinamento atmosferico e dell’aumento delle riniti allergiche. I fumatori sono, in modo particolare, più esposti. Questa forma morbosa, detta rinite ostruttiva, è caratterizzata da un gonfiore permanente della mucosa nasale. I sintomi si accentuano con i cambiamenti di temperatura e sono caratterizzati da: senso di ostruzione respiratoria nasale, scolo di secrezioni di muco dal naso verso la gola, mal di testa, secchezza della bocca, alito cattivo, alterazioni dell’odorato, tonsilliti recidivanti, talvolta sinusiti a ripetizione, russamento abituale (roncopatia) e talvolta sindrome delle apnee del sonno (OSAS).
    Quando la rinite non risponde più ai trattamenti locali (spray a base di cortisone e/o antiallergici) l’unica soluzione è quella di eliminare, con un intervento chirurgico, la mucosa che ostruisce il passaggio dell’aria. Per fare questo, sino ad oggi, sono stati eseguiti interventi chirurgici in anestesia generale con ricovero ospedaliero di tre, quattro, talvolta con qualche disagio per i pazienti dovuto alla necessità di eseguire un tamponamento nasale per evitare possibili emorragie.

    Una tecnica semplice e rapida!
    Da poco tempo l’asportazione della mucosa può essere effettuata con laser (a diodi) con una semplice anestesia locale di contatto (senza iniezioni). Una sola seduta di cinque/dieci minuti per ogni narice è sufficiente per “liberare”. Durante e dopo la seduta laser, che avviene mediante ricovero di tre ore circa, i pazienti non sentono alcun dolore e non è necessario praticare il fastidioso tamponamento nasale.
    La propria attività lavorativa immediatamente può essere ripresa già il giorno successivo alla operazione. Dopo cinque anni più di 3000 casi sono stati trattati in questo modo in tutto il mondo e, in base ai risultati dei controlli a distanza, si può dire che l’efficacia è stabile nel tempo come per la chirurgia tradizionale (non laser).

    ESAMI PRE – OPERATORI
    (vanno eseguiti nei due mesi prima dell’intervento)

    Es.Urine
    Es. Ematici:
    Emocromocitometrico con formula completa, PT, PTT, Fibrinogeno, Glicemia, Azotemia, Creatinina, Transaminasi, Elettroliti, Ves.
    ECG
    RX Torace: (si esegue solo per l’anestesia generale se età maggiore di 35 anni o se forti fumatori. Può essere accettato un esame eseguito da non più di sei mesi).
    Non deve essere eseguito per interventi in anestesia locale anche se in sedazione (ad es: laser turbinati Ecc…..), se non sussistono altre istruzioni da parte del medico.

    PREPARAZIONE ALL'INTERVENTO

    Nei venti giorni che precedono e seguono l’operazione NON assumere:
    farmaci a base di acido acetilsalicilico (aspirina ecc…) e farmaci antinfiammatori eccetto quelli a base di paracetamolo.

    La sera prima dell’operazione assumere la seguente terapia:

    VELAMOX compresse da 1 grammo - una cpr. mezz’ora prima di cena (si possono deglutire, sciogliere in acqua o masticare).
    NON USARE NEGLI ALLERGICI ALLA PENICILLINA – nei pazienti allergici usare: MACLADIN
    compresse da 500 mg; una cpr mezz’ora prima di cena

    UGUROL fiale, una fiala per bocca in un bicchiere d’acqua mezz’ora prima di cena

    La mattina dell’intervento NON ASSUMERE ALCUNA TERAPIA eccetto eventuali terapie per l’ipertensione nei pazienti ipertesi.

    In caso di assunzione di altri farmaci (ad esempio anticoagulanti, antiaggreìganti pistrinici o altro) informare sempre estesamente il medico delle terapie praticate.

    Dopo l’intervento iniziare la seguente terapia che dovrà essere continuata per sei-sette giorni:

    VELAMOX compresse da 1 grammo - una cpr. ogni otto ore (ore 8 – 16 – 24), si possono deglutire, sciogliere in acqua o masticare.
    NON USARE NEGLI ALLERGICI ALLA PENICILLINA – nei pazienti allergici usare: MACLADIN
    compresse da 500 mg; una cpr due volte al giorno (ore 8 e 20 prima dei pasti)

    UGUROL fiale, una fiala per bocca in un bicchiere d’acqua ogni otto ore (ore 8 – 16 – 24)

    ENTEROGERMINA flaconi per bocca (due flaconi al giorno; ore 13 – 20)

    Attenzione: per poter eseguire l’intervento è necessario digiuno sia per liquidi che per solidi da almeno 10 ore!!!

    TECNICA

    Il paziente la mattina dell’intervento non deve utilizzare spray o gocce nasali di alcun tipo.

    Dopo il ricovero il paziente viene fatto accomodare in una camera della struttura e vengono eseguite le procedure relative alla cartella clinica. In questa occasione il paziente dovrà consegnare al medico il modulo di consenso informato compilato in tutte le sue parti e firmato.

    Non è necessario indossare un pigiama. Il paziente viene preparato con abiti idonei per la sala operatoria dal personale della clinica.

    Giunto in sala operatoria il paziente sarà accomodato su un lettino e sarà posizionata una fleboclisi endovena contenente soluzione fisiologica e farmaci stabiliti dall’anestesista per indurre la massima tranquillità (sedazione).

    Verrà posizionata nelle fosse nasali la medicazione anestetica mediante falde di cotone senza alcuna iniezione (anestesia di contatto) per pochi minuti (circa 10).

    Eseguito l’intervento laser (circa 7-8 minuti per narice) sarà introdotta nelle fosse nasali una garza morbida con medicazione antibiotica.

    Dopo circa 10 minuti dalla fine dell’intervento il paziente verrà ricondotto nella propria camera, dove dovrà rimanere a letto tranquillo in posizione semiseduta per circa 3–4 ore e potrà anche bere e mangiare
    (solo cibi freddi e liquidi).

    Dopo circa 3–4 ore il paziente verrà visitato dal medico, che valuterà la possibilità di togliere la medicazione e quindi verrà dimesso.

    Per nessun motivo il paziente potrà guidare autoveicoli. Dovrà essere in ogni caso assistito da un parente o da un conoscente.

    Il paziente NON dovrà assumere nei venti giorni prima e dopo l’operazione farmaci a base di acido acetilsalicilico (aspirina ecc…) ed antinfiammatori diversi da quelli consigliati (TACHIPIRINA; LONARID)

    Dopo l’intervento comparirà un senso di naso chiuso che tenderà ad attenuarsi nei 3–10 giorni successivi.

    Nelle prime 24–48 ore il paziente non potrà soffiare il naso. Un lievissimo scolo di muco anche striato di sangue sarà del tutto normale.

    Dopo 2 giorni potranno essere eseguiti lavaggi nasali con TONIMER spray e il paziente potrà soffiare il naso delicatamente.

    Dopo 30 giorni circa sarà necessario eseguire una visita di controllo che sarà eseguita dal medico specialista operatore o da suoi collaboratori. L’esecuzione della visita che è fondamentale per la riuscita dell’intervento stesso. Il paziente deve quindi considerare vincolante quanto sopra.

    Per un mese circa dopo l’operazione potranno essere espulsi dalle narici dopo i lavaggi nasali piccolissimi coaguli, crostosità e materiali mucosi.

    Dopo 1 mese circa si otterrà l’80% del risultato che verrà raggiunto pienamente in media dopo sei mesi.
     
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0 replies since 20/11/2009, 08:11   99 views
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