ANNEGAMENTO DI UN BAMBINO

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. charly
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Annegamento in caso di bambini: l'inalazione di acqua può impedire polmoni di funzionare. Spesso l'aver bevuto molta acqua, o inalato molta acqua, si risolve con molta paura e qualche conseguenza temporanea. Purtroppo in diversi casi si producono però anche danni neurologici. Insegnare il senso del pericolo fin da piccoli è buona norma. Per avere un'idea dell'importanza della vigilanza da parte degli adulti e del tempismo necessario ad intervenire, sappiate che bastano 10 secondi di tempo per un bambino per annegare.



    SINTOMI: quando un bambino beve dell'acqua, perché è andato sotto, solitamente con qualche colpo di tosse o conato di vomito si libera spontaneamente. Nel caso in cui invece l'acqua sia molta e il bambino sia stato sotto il lungo allora alla situazione grave e si può arrivare all'arresto cardiorespiratorio.



    COSA FARE: innanzitutto quanto più tempestivo è il soccorso maggiori sono le probabilità di salvare il bambino. Se l'annegamento è lieve il bambino deve essere messo su un fianco o a faccia in giù per impedire che l'acqua finisca nei polmoni. Tenete conto che la situazione più grave se l'acqua è acqua di mare, e dunque salata, oppure contiene sapone (chiamate il medico subito in questi ultimi due casi).

    Se l'annegamento è grave, chiamate il 118 e comunque cercate un medico fra i presenti. Se il bambino si è tuffato fate attenzione che non si sia fatto male al collo, portatelo fuori dall'acqua facendo finta che testa e collo siano un unico blocco, meglio perciò se vi fate aiutare da qualcuno. Controllate il respiro ed il cuore e mettetelo su un fianco aspettando i soccorsi. In caso di respiro o battito assenti effettuate la rianimazione ma attenzione a non premere sullo stomaco, questo potrebbe provocare il vomito ed il soffocamento.



    PREVENZIONE: l'unica vera misura di prevenzione è la sorveglianza di un adulto ed il suo pronto intervento, anche in caso di bagnetto nella vasca da bagno o nella piscinetta gonfiabile. Se disponete di una piscina tenete vicino al bordo un salvagente e una stecca lunga nel caso dobbiate effettuare un soccorso. Insegnate al bambino a controllare la profondità dell'acqua prima di tuffarsi al mare come in piscina, attenzione agli amichetti anche quando il bambino sa stare a galla, durante gli scherzi si possono creare situazioni di pericolo. Insegnate presto al bambino a nuotare (non potrà farlo comunque prima di 4/5 anni). Infine insegnategli a non trattenere il fiato sott'acqua troppo a lungo, quando sono piccoli possono anche perdere i sensi.
     
    Top
    .
0 replies since 20/11/2009, 08:38   45 views
  Share  
.