Cassano affonda la Juventus

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  1. charly
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    Gran gol di Fantantoni: Samp quarta
    Storari anticipa Del Piero

    Ancora scossa per la clamorosa eliminazione in Europa League, la Juventus cade anche al Ferraris contro la Sampdoria (1-0) e subisce il sorpasso in classifica da parte dei blucerchiati, ora quarti a parità di punti con il Palermo. A decidere una gara che i bianconeri provano a gestire, ma che gli uomini di Delneri giocano meglio ci pensa Antonio Cassano, che al 31' della ripresa infila Chimenti con uno strepitoso destro da oltre trenta metri.

    LA PARTITA
    Reduce dalla scoppola di Londra, Zaccheroni prova a ridisegnare la sua Juventus, facendo spazio dal primo minuto a Del Piero, il grande escluso contro il Fulham, e completando la sua linea offensiva con Diego e, soprattutto, Iaquinta, preferito a Trezeguet. La "nuova" Juve, per la verità, parte anche bene e cerca di tenere fin dal principio il pallino del gioco, ma mentre la Samp aspetta con otto giocatori bassi dietro la linea del pallone per ripartire in velocità, la manovra dei bianconeri è lenta e prevedibile, non prevede l'utilizzo delle fasce - non si ricorda un solo cross dagli esterni - e difficilmente trova varchi centralmente dove di inserimenti da dietro dei centrocampisti non c'è nemmeno l'ombra. Mentre insomma Del Piero e compagni giocherellano, i blucerchiati pungono.

    Fatto sta che le occasioni migliori del primo tempo sono tutte di marca doriana: all'11' un errore a centrocampo di Cannavaro - molto bravo per il resto della prima frazione - permette a Semioli di cercare in profondità Cassano, disgraziato, per fortuna della Juve, nel controllo decisivo. Lo stesso barese, al 36', va vicinissimo al gol del vantaggio con un colpo di testa respinto sulla linea da Marchisio e sempre Cassano, al 42', sfrutta un fuorigioco maldestro della linea difensiva bianconera per presentarsi a tu per tu con Chimenti e fallire nuovamente l'1-0 sparando addosso all'estremo difensore di Zaccheroni. In mezzo pochissima Juve: una buona occasione per Del Piero su servizio di Diego e un diagonale fallito di Iaquinta da buona posizione.

    Conscio delle difficoltà della sua Juve dalle parti di Storari, Zaccheroni nella ripresa prova a giocarsi la carta Trezeguet al posto di uno stremato (e in ritardo di condizione) Iaquinta. La mossa del tecnico bianconero non produce però granché perché la Juve continua a non allargare il gioco e di cross buoni per la punta francese non se ne vedono. La Samp, al contrario, rinfrescata da Delneri con l'inserimento di Mannini per Guberti, continua a sviluppare con profitto la manovra sulle fasce e a rendersi pericolosa al centro con Pazzini e Cassano, pronti a sfruttare tutti gli errori dei centrali di Zaccheroni. Se nel primo tempo le occasioni da gol sono tutte per FantAntonio, nella ripresa è Pazzini a divorarsi il vantaggio, lisciando il pallone dopo uno splendido uno-due con Semioli. Più i minuti passano, tra l'altro, più la Juve comincia a sentire il peso della match di Europa League. Questo, unito alla consapevolezza di potersi portare a casa i tre punti, convince la Samp ad alzare il baricentro e premere l'acceleratore alla ricerca del gol-partita. Al 28' Gastaldello trova il guizzo buono di testa, ma non riesce ad angolare a sufficienza la conclusione e permette così a Chimenti di parare. La risposta della Juve è affidata a Zaccheroni, che prova a scuotere i suoi inserendo Candreva per Marchisio. Un minuto dopo (31'), però, l'audacia di Zac è punita da uno splendido Cassano, che sorprende Chimenti con un destro strepitoso da distanza siderale e porta in vantaggio la Samp. Sotto di un gol, la Juventus prova una timida reazione, ma è la Samp ad andare ancora vicina al gol prima con Mannini e poi con il giovane Testardi. Nel finale, concitato, i bianconeri non riescono a trovare il pari. La Samp, che ritrova un grande Cassano, supera la Juve in classifica e si piazza al quarto posto a pari punti del Palermo. La Juve, invece, continua il suo viaggio in un tunnel che non sembra avere fine.

    LE PAGELLE
    Cassano 7 - Sente la partita e si vede, perché gioca da Cassano nonostante la lunga assenza e decide la partita con un gol strepitoso. Prima tante cose buone, un colpo di testa respinto sulla linea da Marchisio e un gol fallito a tu per tu con Chimenti

    Chimenti 6 - E' il voto più difficile, perché il terzo portiere bianconero è bravissimo in tutte le occasioni (almeno una volta su Cassano e una su Mannini e Testardi), ma si fa uccellare dal barese della Samp in occasione del gol che decide la partita. Non è Buffon, ma non è colpa sua a conti fatti se la Juve esce da Marassi con una sconfitta

    Zebina 5 - Non arriva una sola volta sul fondo per il cross e non aiuta a sviluppare la manovra sulle fasce restando sempre inchiodato alla sua metacampo

    Diego 5 - Parte bene ma, come ormai consuetudine, si fa risucchiare dalla partita. Quando sarebbe il momento di prenderla in pugno sparisce, nascondendosi tra Palombo e Poli e non rendendosi mai pericoloso. Non solo non fa mai la differenza - motivo per cui per inciso sarebbe stato preso - ma non fa quasi mai nemmeno una partita normale

    Gastaldello-Lucchini 6,5 - Implacabili su Iaquinta, Del Piero e Trezeguet. Calamitano tutti i palloni e non concedono nessuna occasione pulita agli avversari. La Juve, per la verità, li aiuta cercando sempre di passare centralmente

    Iaquinta 5 - Correre, corre, per carità. Ma, alla resa dei conti, il suo score è di zero tiri in porta. Non è solo colpa sua se la Juve non preoccupa mai Storari, ma è certo che lui ci mette del suo. Quando ha la palla buona chiude malissimo il diagonale. Molto indietro di preparazione

    Zaccheroni 5 - E' anche rognato, certo, perché quando prova a fare il Mourinho e a scuotere la squadra con un trequartista per un centrocampista puro subisce il gol che decide la partita. Però questa sua audacia è anche un po' il suo limite, perché non capisce che i suoi, in un momento delicato anche psicologicamente, non sono pronti per rischiare il tutto per tutto e ogni volta che azzardano finiscono per perdere. Il gioco sulle fasce, tra l'altro, manifesto del gioco "zaccheroniano" non si vede. Poche idee e molto confuse

    di Alessandro Franchetti

    IL TABELLINO
    SAMPDORIA-JUVENTUS 1-0
    Sampdoria (4-4-2): Storari 6,5; Zauri 6, Gastaldello 6,5, Lucchini 6,5, Ziegler 5,5; Semioli 6,5, Palombo 6,5, Poli 6 (27' st Tissone sv), Guberti 6 (9' st Mannini 6,5); Pazzini 7, A. Cassano 7 (36' st Testardi 6,5). A disp.: M. Cassano, Rossi, Accardi, Scepovic. All.: Delneri
    Juventus (4-3-1-2): Chimenti 6; Zebina 5, Cannavaro 6,5, Legrottaglie 5,5, Grosso 5,5; Marchisio 5,5 (30' st Candreva sv), Poulsen 6,5, Sissoko 5; Diego 5 (39' st Camoranesi sv); Del Piero 6, Iaquinta 5 (10' st Trezeguet 5). A disp.: Pinsoglio, Chiellini, Melo, Salihamidzic. All.: Zaccheroni
    Arbitro: Tagliavento
    Marcatori: 31' Cassano
    Ammoniti: Lucchini, Pazzini, Storari (S), Marchisio, Legrottaglie (J)
    Espulsi: nessuno
     
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